Scheda
Nato a Mendrisio il 13.09.1966
Sposato con Fausta nata Scalmazzi dal 17.05.1996
Papà di Martina di anni 21 e Daniele di anni 19
Studi ed esperienze professionali:
-
1983-87 - Disegnatore edile - SPAI, Trevano
-
1987-92 - Assistente edile - Impresa di costruzione Galli Ivan SA, Roveredo
-
1989-90 - “Organizzazione del cantiere”, “Base di statica”, “Fatt. a regia” - SSIC, Gordola
-
1992-94 - Disegnatore edile - Fink, Martin und Partner AG, Svitto
-
1995-2001 - Direttore dei lavori - studio d’architettura Heinz von Wyl, Roveredo
-
2002-2017 - Co-Titolare, Direttore dei lavori e valutatore immobiliare - von Wyl & Partner SA, Roveredo
-
Dal 2018 - Titolare - von Wyl & Partner SA, Roveredo
-
2002 - “La nuova norma SIA 380/1 energia termica negli edifici” - SUPSI, Trevano
-
2007 - “Superamento del preventivo” - SUPSI, Trevano
-
2007 - “Responsabilità architetti e ingegneri” - SUPSI, Trevano
-
2011 - Certificate of Advanced Studies in “Real Estate Valuation” - SUPSI, Trevano
-
Dal 2011 - Membro dell’Associazione Svizzera di Valutatori Immobiliari SIV
Sport, società sportive e tempo libero:
1983-87 Giocatore attivo AC Bellinzona / inter A1 e Speranze
1988-96 Giocatore attivo Sport Club Rorè
1990-94 Membro di comitato Sport Club Rorè
Sono sempre stato attratto dall’attività sportiva, in particolare nella mia gioventù dal calcio che ho praticato in forma attiva fino ai 30 anni, in seguito il ciclismo e lo sci alpino sono diventati le mie attività ludiche principali per il tempo libero.
Il mio motto:
La VITA presenta degli ostacoli, la vera sfida è rialzarsi ogni volta che cadiamo.

Perchè.......
Ogni periodo della mia vita mi ha sempre dato uno spunto particolare di crescita, nella gioventù è stato sicuramente lo sport la mia forza trainante accompagnata man mano che gli anni passavano da una dedizione alla crescita personale, famigliare e professionale sempre più importante e marcata. La soglia dei 50 anni è stata oltrepassata, mettere a disposizione della comunità le proprie sensibilità, esperienze o semplicemente il proprio vissuto è sicuramente una forma di ringraziamento, un bisogno fondamentale di noi esseri umani, il che tradotto in un sostantivo “CONTRIBUIRE". In parole povere, per usare un’analogia che succede in natura, il ridare, il ritornare alla “terra" quello che la “terra” fino qui mi ha donato.
Grazie di cuore per il vostro sostegno.