Scheda
Nato il 23 marzo 1974, sono cresciuto a Roveredo, dove ho frequentato le scuole dell’obbligo prima di conseguire la maturità al liceo cantonale di Coira.
Ho conseguito nel 2000 il titolo di studio di ingegnere rurale al politecnico di Zurigo, per approfondire poi le conoscenze nella misurazione tecnica e ufficiale. Dopo aver superato gli esami federali di geometra nel 2007, sono subentrato nel 2008 all’ingegner Baumann nello studio Giudicetti e Baumann SA a Roveredo.
Sono ormai veterano della Filarmonica di Roveredo, dove da 30 anni suono il sassofono.
Sono sposato dal 2002 con Paola, con la quale ho avuto due bellissimi bambini nel 2004 e 2008.
La famiglia e il lavoro sono sempre stati la mia priorità, ed ora voglio mettere a disposizione le mie conoscenze per poter prendere le decisioni attivamente a favore della collettività.
Il mio motto:
Assieme al centro per un progresso sostenibile

Perchè.......
Sono sempre rimasto lontano dalla politica perché l’ho sempre vista come una mera lotta di potere: d’altronde, questo è quanto la stampa riporta sempre in prima pagina. Con il tempo ho capito che la politica non è solo questo, ma anche e soprattutto condivisione o confronto delle varie ideologie. Ho capito che alcune persone hanno a cuore i temi sociali, altri quelli ambientali e altri ancora quelli economici. Il dialogo tra i partiti è necessario per trovare delle soluzioni ponderate atte a costruire un futuro equilibrato e soprattutto sostenibile per i nostri figli.
In tutto questo, il dialogo è fondamentale: gli attacchi personali, gli slogan aggressivi, la denigrazione delle persone appartenenti ad un altro partito, il populismo dilagante… tutto ciò non fa l’interesse della gente, ma solo quella dei partiti che fanno uso di questi metodi. Trovo che questo sviluppo osservato negli ultimi anni a destra e a sinistra distanzia la gente dalla politica con conseguenze gravi: il popolo è sovrano, ma se non si interessa più seriamente ai temi in votazione e ascolta solo chi grida più forte, non è più in grado di capire realmente le conseguenze delle proprie decisioni.
Non sono né di destra o di sinistra, mi trovo bene al centro con sensibilità che si scostano da un lato o dall’altro a dipendenza del tema. In fin dei conti, tutti noi vogliamo un ambiente sano e una società giusta. Penso anche che tutti noi conveniamo sul fatto che lo sfruttamento eccessivo delle risorse (finanziarie, umane o ambientali) non sia sostenibile e crei scompensi per le generazioni future. Tensioni sociali e degrado ambientale minano le basi per la nostra sopravvivenza. Ma lo sviluppo e il benessere economico della società sono altrettanto necessari, e in questo bisogna lasciare libertà di creare nuove tecniche e processi più efficienti.
Mi sono candidato perché penso di poter dare un contributo costruttivo allo sviluppo del nostro paese, ora che forse abbiamo riconquistato un clima politico più sano, ragionato e ragionevole. Mai come ora abbiamo avuto la possibilità di fare dei bei passi avanti per il nostro paese, e io voglio essere partecipe di questo importante momento. Nel PLD trovo la serietà e la voglia di costruire con intelligenza e nel rispetto delle possibilità finanziarie del nostro Comune.
Dobbiamo guidare bene il progresso, perché crei benessere per noi, per i nostri figli e più avanti ancora.